Due i momenti principali che nel mese di giugno hanno concluso il corso di studi teologici di quest’anno e che la STB ha voluto organizzare per offrire a tutti gli iscritti e ai docenti un’esperienza di condivisione e di preghiera comune. La prima iniziativa riguarda il Pellegrinaggio a Tindari a cui hanno partecipato duecento persone, e che – insieme all’arcivescovo di Palermo, mons. Paolo Romeo e al direttore della Scuola Teologica di Base, don Salvatore Priola – hanno celebrato l’Eucaristia nel Santuario mariano. Durante la sua omelia l’Arcivescovo palermitano ha ricordato il valore della “compassione” nell’esperienza della fede cristiana, per sua natura segnata dalla Croce, e il compito che alla Chiesa è stato affidato di trasmetterne al mondo la sua efficacia.
“La Chiesa – precisa l’Arcivescovo – è madre, e dev’essere spinta dalla compassione verso il prossimo; la Chiesa siamo noi e non queste mura che certamente testimoniano la fede di chi ci ha preceduto nei secoli. E’ la Chiesa fatta dalle pietre vive – che sono i cristiani – ad avere un cuore vero. Noi dunque come Chiesa dobbiamo aprirci maggiormente agli altri per non rischiare di rimanere rinchiusi nel nostro misero egoismo”. Visibilmente compiaciuto per la presenza di tante persone al Pellegrinaggio, il card. Romeo ha incoraggiato, infine, docenti e iscritti a continuare con entusiasmo l’impegno della formazione teologica presente (con la peculiarità di essere un “unicum” nel territorio cattolico italiano, ndr.) nell’Arcidiocesi siciliana. Il Pellegrinaggio a Tindari si è concluso – dopo il pranzo – con la recita del Rosario meditato e l’Atto di affidamento alla Madonna composto da Giovanni Paolo II in occasione della visita al Santuario di Tindari il 12 giugno 1988 sotto riportato.
Un secondo ed importante momento è stato organizzato il 13 giugno scorso nel Monastero di clausura della Visitazione, a Palermo. Oltre un centinaio di persone (tra docenti e iscritti della STB) hanno partecipato all’Adorazione Eucaristica. “Voi docenti e allievi della Scuola teologica di Base – a riferito don Innocenzo Giammarresi (Vicario per la vita consacrata) nel corso della sua riflessione – siete chiamati a vivere ciò che insegnate e studiate. Le sfide del nostro tempo, la secolarizzazione – come ricordava Benedetto XVI – ci allontanano da Cristo. I vostri studi sono importanti, poiché mettono al centro la «Confessio Trinitatis». La gente oggi ha bisogno di comunità fraterne e di presbiteri”. Oggi – prosegue Giammarresi – non è tanto la contrazione numerica delle vocazioni che deve stimolarci a fare di più, quanto il prendere atto che talvolta viviamo una vita eccessivamente mediocre”; e ancora: “Bisogna imparare e a comprendere – come direbbe il beato Giuseppe Puglisi – verso dove si vuole andare vocazionalmente!”.
Quello della “vocazione” era una delle ragioni per le quali il direttore della STB, don Salvatore Priola, aveva invitato tutti i presenti a pregare. “Non stoni a nessuno – ricorda don Priola al termine dell’adorazione eucaristica – questo momento di preghiera e il Pellegrinaggio che abbiamo voluto realizzare a Tindari. Se ci fermassimo, infatti soltanto ai libri troveremmo solo il gusto intellettuale della nostra fede. Questi momenti servono invece ad integrare il percorso della nostra vita e della Scuola Teologica di Base”.
Atto di affidamento di Giovanni Paolo II alla Vergine Maria, pronunciato a Tindari
A te, o Maria, Madonna del Tindari, affido questa Chiesa, che ti riconosce e ti invoca come Madre. Tu, che ci precedi nella peregrinazione della fede, conforta questo popolo, a te devoto, nelle difficoltà e nelle prove, affinché possa divenire per questa società un segno della costante presenza di Cristo nel mondo.
A te, Madre degli uomini, affido la Chiesa di Patti, con i suoi generosi impegni, le sue cristiane aspirazioni, i suoi timori, le sue speranze. Non lasciarle mancare la luce della vera sapienza. Guidala nella ricerca della libertà, della giustizia per tutti, della santità. Fa’ che le nuove generazioni di questa meravigliosa isola incontrino Cristo, via, verità e vita. Sostieni, o Vergine Maria, il cammino della fede di questo tuo popolo ed ottieni per tutti la grazia della salvezza eterna.
O clemente, o pia, o dolce Madre di Dio e madre nostra, Maria.
PELLEGRINAGGIO A TINDARI – 9 Giugno 2013
ADORAZIONE AUCARISTICA – 13 Giugno 2013